Sconsigliata a chi ha problemi di coronarie la trasferta odierna della Juniores sul (bruttissimo) campo di Montecatini. Il film sembra di quelli già visti in questa stagione: rete subita nei primi cinque minuti e match subito in salita. C'era chi pensava "come al solito" e invece, in pochi minuti la reazione dei nostri ragazzi è parsa delle migliori, di quelle che ci si aspettano tutte le domeniche. Una-due-tre reti (Nesti, Berti e poi ancora Nesti) che mandano all'angolo, alla fine dei primi 45 minuti di gioco, un frastornato Montecatini. Ma il parziale poteva, anzi doveva, essere più largo! Un paio di reti già fatte, mangiate letteralmente, da Leka e dal solito Berti avrebbero chiuso la pratica e saremmo potuti tornare subito a casa. Nel secondo tempo la musica non cambiava: arancioni che agiscono di rimessa e fanno male. Il subentrato Lleshaj trova il gol numero quattro (dopo aver, anche lui, partecipato al banchetto delle reti divorate) e la partita, davvero, sembra finita, vista fra l'altro la superiorità numerica per un espulsione biancoceleste. Ma il Pistoiacalcio, come detto, non è squadra per i deboli di cuore! Il Montecatini, stancamente, si butta in avanti (e il Pistoiacalcio, di rimessa, spreca assai!) e trova in un minuto il gol del 2-4 e quello del 3-4. Niente di male, manca poco. Si rivedono allora i fantasmi di altri sabati e gli ospiti, anziché gestire la palla, sparano palloni a casaccio non riuscendo a venirne fuori. Siamo agli sgoccioli e un troppo ingenuo Preka si fa espellere per essere passato alle vie di fatto con un avversario. Ultima occasione per i padroni di casa e fischio liberatorio del giudice di gara… Ma non si può vincere senza soffrire?