Pistoiacalcio: come prepararsi alla sfida con il ricco Ponsacco

di Emanuele Begliomini

Stonature. C'è qualcosa che non va se una squadra come il Ponsacco si trova in Seconda categoria, vista la storia e i giocatori a disposizione. Ancora di più se si stanno a sentire alcune voci di corridoio, non si sa quanto vere, che danno per certo l'acquisto, da parte della formazione rosso-blu, del titolo di un'altra squadra per saltare la Prima e forse altre categorie. Come se questa stagione fosse per loro solo una sorta di "anno sabbatico" da scontare con la netta superiorità dimostata sul campo.

Beata ironia. Ma, terminate le voci, la realtà parla di un sfida su un campetto di periferia in erba sintetica, che fino a un anno fa era famoso per essere rivestito di terra bianca e bruciante. A tutto questo si dà importanza, anche se a Pistoia, sponda Pistoiacalcio non ci si scompone più di tanto. Domenica saranno loro a ospitare lo squadrone pisano che si presenterà con le credenziali di classifica da vera leader: 9 partite giocate, altrettante vittorie e volontà di vincere tutte le gare da qui alla fine della stagione. Che non ci si scomponi, lo si capisce da Francesco Niccoli, giovane presidente del sodalizio pistoiese, il quale sfoggia un' ironia sincera: «Domenica verrano a giocare al Boario-spiega- e noi gli indicheremo la strada del Melani: quello è il campo in cui presto andranno a giocare».

Sfida impari. In realtà ci sarà poco da scherzare in campo, con gli ospiti strafavoriti e il Pistoia che dovrà fare di tutto per evitare una brutta figura. E in generale, è giusto che il Ponsacco "sfidi" compagini che ormai fanno la Seconda da anni? Ancora Niccoli: «Lo sport dice di sì: anche loro sono qua e si vede che se la sono conquistata sul campo -stavolta l'ironia è una punturina-. Però il campionato è evidentemente falsato: con quello che hanno speso loro per una stagione, noi e altre società ci campaimo almeno 3 anni. Per carità, ognuno fa ciò che vuole, ma io penso che il calcio dilettantistico debba far leva molto sulla passione, ferma restando una certa organizzazione societaria e serietà nell'impegno».  

La preparazione e la promessa. Come ci si prepari a un evento del genere può apparire curioso, a volte. Niccoli lo vedi in campo che corre coi suoi ragazzi perchè, parole sue, "è importante starte vicino ai giocatori, eppoi mi tengo in forma". Corre davanti agli occhi di mister Livi il quale è  intento a dare dettami -citazione del coach- "come al solito" perchè in fondo è giusto: cosa vuoi preparare di diverso, quando le motivazioni in certe sfide vengono da sole? Il presidente, comunque, un po' ci spera in una giornata di gloria e ha anche preparato un premio partita: «Per noi è uno scontro importante- dice- e, gioco del destino, la data combacia anche con l'inaugurazione del nostro sito ufficiale. Detto ciò, ai ragazzi ho promesso una cena, nel caso non dovessimo perdere». Da queste parti, il poco combacia con il molto.