Terza sconfitta consecutiva, 14 gol subiti in 270 minuti e zero punti. L’inizio di campionato del Pistoia Calcio è da film horror, se consideriamo anche che gli arancioni sono caduti due volte sul proprio campo.

Ma il 2-5 casalingo subito ai danni del Pescia, per ciò che si era visto in campo domenica, è un risultato che penalizza troppo i ragazzi di Francesco Massaro. Qualche incertezza difensiva, automatismi ancora da sistemare in una rosa in cui ci sono stati numerosi cambiamenti e quella coesione del gruppo che nella seconda parte del campionato scorso aveva dato molte soddisfazioni.

C’è da ripartire da lì, dal carattere che lo scorso anno gli arancioni hanno dimostrato di avere. In più, per questo campionato, c’è la convinzione di aver allestito una rosa di buon livello tecnico che ancora non si è espressa per quello che realmente vale.

Archiviata quindi questa pesante sconfitta, la testa va subito al prossimo impegno domenica prossima sul campo de La Pietà, avversario sulla carta che può essere più abbordabile rispetto a Giovani Rossoneri, Borgo e Pescia. La qualità c’è, ora serve la testa.

Forza Pistoia Calcio.