Alla vigilia era considerata una gara fondamentale. Gli arancioni di Massari, arrivati a questo impegno da due sconfitte consecutive, erano chiamati a una prova di forza e d’orgoglio per risalire una classifica che iniziava a preoccupare. L’avversario, il Cecina 2000, benché otto punti davanti in classifica, sembrava essere alla portata, anche se per guadagnare l’intera posta in palio era necessaria una partita perfetta.

Il Pistoia Calcio c’è andato vicino. L’approccio alla gara è stato giusto, determinato. I ragazzi sembravano in palla e bomber Gallo sempre pronto ad approfittare di ogni disattenzione delle difese avversarie. Ne è uscita una partita combattuta, con i padroni di casa che, forse, devono recriminare qualcosa. In particolare una traversa che trema ancora e un gol annullato a Gallo, considerato da molti una svita dell’arbitro. 

Nonostante questo, grazie anche al secondo gol in arancione di Ciuti, il Pistoia Calcio fino a dieci minuti dalla fine conduceva per 2-1, ma anche oggi la vittoria è sfumata per effetto del gol di Wajid. Troppe disattenzioni? Calo di concentrazione?

Fatto sta che i tre punti sembrano essere un tabù per il Pistoia Calcio. Anche se oggi, contro il Cecina 2000, può considerarsi un buon punto, ma con rammarico.