Partiamo dagli ultimi secondi del minuto 95… Fallo laterale per gli arancioni e il pubblico di casa che chiede di portare la palla all'angolo, di perdere tempo. Niente di tutto ciò. Fallo battuto, palla a Pisaneschi, stop e tiro: gol! E un'esplosione di gioia in campo e sugli spalti, che solo dove c'è un "gruppo unito" la possiamo vedere. Comincia quindi dalla rete della vittoria, ormai insperata, dopo un secondo tempo giocato in dieci per la sciocca espulsione di Vettori (si dovrà far perdonare!), la cronaca di una partita comunque bella, ricca di episodi e tirata, come detto, fino alla fine. L'avversario era di quelli temibili, una Sestese che parte tra le favorite alla vittoria finale e che si presenta ai nastri di partenza con una rosa da fare invidia. Gli arancioni ce la mettono tutta e migliorano la qualità del gioco, ancora bassa nelle prime giornate. La coppia Poli-Pisaneschi in mezzo al campo è sinonimo di tecnica, ma nel calcio, si sa, talvolta al fioretto bisogna preferire la clava. Eppure il pallone passa spesso da quelle parti e dai piedi di Landini e Berti, entrambi all'esordio dal primo minuto, mentre gli avversari preferiscono cercare più la profondità e fiondarsi sulle "seconde palle". E' proprio da una di queste, malgestita dai locali, che nel primo tempo scaturisce il gol ospite. Gli arancioni non ci stanno e reagiscono con ordine costringendo, specie con Brunetti, gli avversari alle maniere forti. Ecco allora che da un calcio piazzato spunta la prima "perla" della giornata, firmata da Poli con un missile all'incrocio dei pali. Si va al riposo sul risultato di parità e fiduciosi di portare a casa il risultato. Il secondo tempo, come detto, è una lotta all'ultimo pallone e l'epilogo lo sappiamo già. Una prova concreta ma anche di qualità, in cui il cuore arancione non ha mai smesso di battere, nemmeno nei momenti più difficili, determinando il risultato e, speriamo, segnando la via da seguire per fare punti anche in trasferta.