Una partita complicata quella al Banditori di Ponte Buggianese contro una Pontigiana reduce da tre sconfitte e determinata a non lasciare altri punti per strada. Di fronte un Pistoiacalcio bisognoso di scrollarsi di dosso la sconfitta col Quarrata e convinto di poter riprendere il filotto di vittorie interrotto appunto sabato scorso. Un campo scivoloso e l’ambiente a dir poco “caldo” sono le condizioni giuste perché la partita non sia tra le più belle. Arancioni forse troppo rinunciatari, con poche idee e che, troppo spesso, lasciano al proprio bomber Gallo l’incombenza di inventare soluzioni. E’ infatti da una di queste che scaturisce il primo gol: botta a sorpresa dalla trequarti e portiere battuto. Ma avere un bomber non da diritto a vincere le partite ed emblematico è il gol del pareggio pontigiano, con un “palla tua, palla mia” in area che lascia spazio ai più decisi padroni di casa. Nel secondo tempo, grazie ad un generoso rigore trasformato ancora da Gallo, gli arancioni si riportano in vantaggio e sprecano la ghiotta occasione del 3-1, poi sembrano accontentarsi. Non è così per gli avversari che, pur in inferiorità numerica, lottano (fin troppo) vigorosamente su tutti i palloni, spinti dal “chiassoso” pubblico sugli spalti e da un penalty che l’arbitro concede senza che un solo presente ne abbia capito il motivo. Tutto scorre fra il nervosismo, un altro paio di espulsioni (Giannoni, scioccamente, per noi), e cinque minuti di recupero che, dopo essere stati assegnati, diventano due. Ma forse è meglio così. (Nella foto il rigore trasformato da Gallo)