Quattro giornate dal termine: muscoli caldi, andatura sostenuta, nessuno che ancora si stacca sui pedali. Il gruppo è (più o meno) compatto. Laggiù, lontano, c'è già il Ponsacco, sul podio, con il mazzo di fiori in mano, lo champagne e le belle ragazze per le foto di rito. La gara lui l'ha già vinta, non ci sono dubbi, ma dietro, nel gruppone, le strategie hanno ormai poco valore: chi ha più gamba ci deve provare! Chi molla rimane indietro e la sua gara (bene che vada) continuerà nei playout, con quel che le energie residue consentiranno.
Sei sono i punti di vantaggio dalla quintultima, dodici quelli in palio: troppi per poterli amministrare. Bisogna correre, nella volata salvezza, fare risultato, niente calcoli o speculazioni. Noi siamo pronti ma c'è bisogno di tutti, dei giocatori e di chi, da sempre, si da da fare perché ogni cosa funzioni. E' una volata, e nelle volate il gruppo è sempre determinante. Un "in bocca al lupo", quindi, che ci facciamo da soli perché sia, anche quest'anno, una "volata" da campioni!